Oggi parliamo di una delle più recenti innovazioni nel mondo degli antifurti e dei sistemi di protezione della casa. Oggetto della nostra indagine è infatti l’antifurto nebbiogeno, un sistema di ultima generazione in grado non solo di proteggere la nostra casa, ma anche di non permettere al ladro di guadagnare la via di fuga, magari dopo aver sottratto quanto poteva tra il momento dell’effrazione e quello della necessaria fuga.
Come funziona l’antifurto nebbiogeno? Può davvero aiutarci a proteggere la nostra casa? È efficace? Conviene rispetto agli altri sistemi antifurto? Vediamolo insieme, in una guida che abbiamo dedicato a tutti i nostri lettori alla ricerca dei sistemi più intelligenti per proteggere la loro casa.
Che cos’è l’antifurto nebbiogeno?
L’antifurto nebbiogeno è uno speciale sistema antifurto che, oltre ai sensori, è dotato di dispositivi in grado di rilasciare un fumo denso e atossico capace di rendere in pochi secondi la visibilità all’interno dell’ambiente prossima allo zero.
Una volta che il sistema viene infatti attivato, la stanza viene riempita di un fumo che rende impossibile ogni tipo di azione (anche guadagnare l’uscita), neutralizzando di fatto il ladro.
Il fumo che viene utilizzato è assolutamente atossico, ad ulteriore tutela degli abitanti della tua casa. Basteranno poche ore prima di poter tornare negli ambienti, come se nulla fosse successo.
Il sistema in questione è decisamente più utile del tipico dissuasore sonoro (che i ladri professionisti sono in grado di fronteggiare e anche di disattivare preventivamente) e crea una situazione nella quale sarà impossibile per il ladro portare a termine i suoi intenti criminali.
Con il controllo della centrale operativa
Molto interessante e utile anche la possibile integrazione di questi sistemi nebbiogeni con il controllo remoto di centrali operative di specialisti, che possono verificare, ad ogni innesco del sistema antifurto, che si tratti effettivamente dell’effrazione di un malintenzionato e non di un falso allarme.
Un sistema di sicurezza aggiuntivo al momento dell’innesco, che evita appunto i cosiddetti falsi allarmi e che l’antifurto scatti, espellendo fumo mentre ci troviamo in casa e magari abbiamo attivato il sistema per errore.
Un sistema di sicurezza anche per il post, perché nel caso di effrazione, sarà la centrale operativa stessa ad individuare il miglior protocollo di intervento per la tutela nostra, dei nostri cari e dei nostri beni.
Il supporto della centrale operativa diventa un fattore di sicurezza ulteriore, che permette di dormire sonni tranquilli anche quando siamo lontani da casa e avremmo bisogno di controlli aggiuntivi per sentire la nostra casa al sicuro.
I ladri si fanno sempre più esperti, meglio evitare sistemi di vecchia generazione
Quello che ci preme sottolineare in conclusione di questa mini-guida ai sistemi nebbiogeni è che si tratta di sistemi tecnologicamente molto più avanzati rispetto a quelli del passato. Sistemi del passato che vi invitiamo ad abbandonare e sostituire il prima possibile, perché non sono ormai più capaci di garantire anche i livelli di sicurezza più elementari.
Così come la tecnologia va avanti a ritmi sostenuti, anche i ladri professionisti si aggiornano e riescono ad individuare falle nei sistemi che gli permettono di neutralizzarli.
Scegliere un sistema di bassa qualità o comunque basato su tecnologie ormai vetuste vuol dire non proteggere affatto la nostra casa. Sicuri che ne valga la pena, soprattutto oggi che abbiamo a disposizione sistemi effettivamente in grado di mettere in sicurezza i nostri immobili?