Da diversi anni a questa parte, quando si parla di sostenibilità si inquadra un ambito che coinvolge diversi aspetti della nostra vita, dalle scelte che facciamo come acquirenti quando scegliamo un’azienda piuttosto che un’altra sulla base dell’attenzione all’ambiente nel business fino ai dettagli relativi all’organizzazione della casa.
Nelle prossime righe di questo articolo, ci soffermeremo in particolare sul secondo dei due aspetti, parlando di come sfruttare la sostenibilità dell’energia eolica in casa grazie a soluzioni di design.
Energia eolica domestica: ecco cosa sapere
Quando si parla di strategie per sfruttare l’energia eolica, la prima immagine è quella delle pale di grandi dimensioni che vediamo in diverse zone dell’Italia (e che sono in molti casi oggetto di non poche critiche per via del loro impatto sull’estetica del paesaggio).
Attenzione, però: nel momento in cui si guarda al piccolo, ossia al singolo cittadino che sceglie, attraverso le decisioni relative alle caratteristiche della propria abitazione, di fare qualcosa di più per la natura, è possibile parlare di impianti eolici di dimensioni più contenute.
Ecco le soluzioni disponibili sul mercato:
- Impianti micro eolici
- Impianti mini eolici
Chiaro è che la differenza sostanziale tra le due alternative riguarda l’energia prodotta, che nel caso del mini eolico può arrivare a 200 KW. Un altro punto degno di nota riguarda la possibilità di scegliere tra micro eolico verticale – ci sono ovviamente pure gli impianti mini caratterizzati dalla presenza di un’asse inserita nel terreno – dai sistemi orizzontali.
In linea di massima, gli impianti verticali sono considerati la soluzione più comoda per quanto riguarda le performance. Il motivo è legato alla loro capacità di intercettare il vento da tutte le direzioni.
Eolico domestico di design: è possibile?
Negli ultimi anni, l’attenzione all’integrazione dell’energia rinnovabile nella quotidianità ha permesso di fare grandi passi non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per quanto riguarda l’estetica.
Oggi come oggi, si può parlare a tutti gli effetti di impianti eolici di design. Realizzati partendo dalla sezione aurea, chiamano in causa materiali di altissima qualità, che vanno dall’acciaio, al legno, alla fibra di carbonio. Questo contrasto contribuisce indubbiamente a rendere ancora più gradevole l’impatto estetico.
Come già detto, l’attenzione all’estetica è solo un passo in più rispetto all’eccellenza tecnica. Gli impianti eolici di design – che sono quasi sempre verticali – sono infatti in grado di garantire performance ottimali, prendendo il vento da qualsiasi direzione senza bisogno di essere nuovamente orientati.
Adempimenti burocratici
Passiamo ora alla parte dedicata agli adempimenti burocratici. Nel momento in cui si valuta l’installazione di un impianto eolico domestico, è doveroso soffermarsi sulle autorizzazioni da chiedere. Interessante è sapere che, nei casi in cui il palo di sostegno dell’impianto non supera i 10 metri di altezza, si può evitare di chiedere qualsiasi autorizzazione al Comune.
La situazione cambia nel momento in cui l’area dove si ha intenzione di installare l’impianto è soggetto a vincoli relativi al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. In tali frangenti, sarà necessario chiedere autorizzazioni ad hoc.
Cosa sapere sui costi
Concludiamo parlando di costi. Nel momento in cui si punta ad acquistare un impianto eolico verticale, bisogna mettersi nell’ottica di una spesa minima pari a 2000 euro (parliamo di un impianto di massimo 3 KW).
Da non dimenticare è la possibilità di trovare sul mercato dei kit fai da te il cui prezzo arriva fino a 3000 euro circa. L’ideale, però, è affidare il lavoro a un esperto.