ecologia

La bombola GPL rappresenta una soluzione ottimale per ridurre le emissioni inquinanti?

Un tema di stringente attualità, al quale oramai sono sensibili la maggior parte delle persone, è l’inquinamento. Negli ultimi mesi, grazie anche ad una diciassettenne scandinava, Greta Thunberg, la consapevolezza di migliorare ecologicamente il mondo è diventato un mantra imprescindibile. Ed ogni singolo individuo, per quanto gli compete, può fare qualcosa. Il GPL, ad esempio, è uno strumento particolarmente efficace: le bombole GPL dimensioni differenti fra loro, ognuno può scegliere quella che ritiene maggiormente adeguata alle proprie esigenze. Quelle comunemente utilizzate vanno dai 10 ai 62 kg., passando per i formati da 15, 20 e 25 kg.

GPL, il combustibile amico dell’ambiente

Quanto sia importante il GPL, per chi ancora non lo sapesse, è ormai un dato assodato dalla comunità scientifica. Peccato che svariate persone, per scarsità di informazioni, tendono ad associare l’utilizzo del GPL solo ed esclusivamente in ambito automobilistico, dove riesce a fornire dei significativi risparmi economici oltre a non gravare sull’eco-sostenibilità del pianeta come la benzina.

La bombola GPL, d’altro canto, è facile da utilizzare, in quanto può essere facilmente trasportata in città, al mare, in montagna e finanche in campeggio. Grazie ad essa, infatti, è possibile cucinare, riscaldarsi e produrre acqua calda in tutta sicurezza. Caratteristiche che rendono la bombola GPL particolarmente adatta non solo in ambito domestico: anche moltissime attività artigianali o industriali la utilizzano con risultati decisamente lusinghieri.

L’utilizzo del GPL in Italia è ormai largamente diffuso, ma la bombola rappresenta il contenitore per eccellenza. Nel nostro paese, infatti, esistono in circolazione oltre 25 milioni di bombole GPL, usufruite da circa 8 milioni di nostri connazionali. D’altronde, il GPL è un combustibile a basso impatto ambientale, in grado di sprigionare un elevato potere energetico e calorifico.

Tramite lo stoccaggio in bombola, oltre ai noti utilizzi in ambito domestico per cucinare e riscaldare, consente oggi nuove ed interessanti applicazioni in svariati campi d’impiego. Il GPL, di fatto, è un fedele “amico” della nostra vita quotidiana, in quanto fonte di energia versatile, sicura, pulita e, soprattutto, facile da utilizzare. E al di là dell’utilizzo domestico, che come scritto poc’anzi impatta nella vita di oltre 8 milioni di italiani, il GPL raccoglie un numero crescente di estimatori anche in ambito automobilistico: oltre 1,5 di abitanti del Belpaese possiede una macchina alimentata con questo straordinario combustibile.

Bombola GPL: quali sono gli utilizzi per i quali è particolarmente indicata?

Tuttavia, per installare una bombola GPL è necessario attenersi a determinate regole, in modo che questa delicata operazione avvenga in tutta sicurezza. La bombola deve essere indispensabilmente posizionata lontana da fonti di calore, accertandosi che il luogo prescelto sia areato in modo da favorire il ricambio dell’aria.

La stessa, poi, dev’essere posizionata verticalmente, mantenendo il rubinetto in alto; quando si procede alla sostituzione della bombola, inoltre, è importante che il rubinetto stesso sia chiuso. Non bisogna procedere alla sostituzione della bombola, invece, in presenza di scintille o apparecchi elettrici in funzione, mentre i tubi di collegamento vanno rinnovati con cadenza quinquennale.

Quanto sia diventata poliedrico e multifunzionale l’utilizzo delle bombole GPL, lo si è potuto constatare negli ultimi anni. Ad esempio, risulta la modalità maggiormente utilizzata per preparare stuzzicanti barbecue, a testimonianza di come il GPL venga considerato un combustibile moderno e sicuro. Ma in un ambito, più di altri, è risultato particolarmente prezioso.

Un normale tosaerba, alimentato a benzina, inquina come 35 autovetture catalizzate. Un dato che si commenta da solo, che può essere eliminato grazie all’impiego di una bombola GPL, garantendo risultati pratici identici a quelli ottenuti con un tosaerba inquinante. Anche il riscaldamento esterno può essere alimentato dal GPL: non è casuale, di conseguenza, che molti locali pubblici utilizzino le bombole GPL per riscaldare gli ambienti esterni dei propri locali.

Autore dell'articolo: Redazione