Per diverse culture nel mondo il cibo rappresenta molto più del solo nutrimento, costituendo infatti anche un elemento di unione e condivisione, e la cultura Italiana è certamente una di queste.
Anche la cucina in questo senso rappresenta un locale della casa che sempre di più assume nuove sfumature, perchè non viene più utilizzata esclusivamente per la preparazione alimentare, ma diventa sala di convivialità e socializzazione, talvolta sopperendo addirittura al salotto.
Negli anni la cucina è effettivamente evoluta in stanza in cui poter trascorrere del tempo di qualità con le persone care, sia durante i pasti che in altri momenti della giornata, perciò ha cominciato ad assumere sempre di più le caratteristiche di uno spazio centrale di ogni abitazione.
Certo, è sempre fondamentale che sia agevole, resistente, pratica e sempre più versatile e multifunzione, per quella che resta la sua funzione primaria, preparare da mangiare, ma nel tempo il suo ruolo è evoluto e ad oggi la cucina può essere anche rappresentazione di raffinatezza e lusso.
Proprio per questa ragione è fondamentale cercare di capire quali possono essere gli elementi che contribuiscono ad accrescere il valore percepito di una cucina, facendola passare da una stanza meramente funzionale ad una sala di lusso, centrale per la vivibilità di qualsiasi abitazione.
Quali sono i materiali migliori per avere una cucina di lusso?
Senza dubbio la scelta dei materiali svolge una funzione preponderante nell’ideazione e nella strutturazione di qualsiasi cucina, sia che l’obiettivo finale riguardi la sua resistenza e la sua praticità sia che si voglia invece veicolare un’idea di raffinatezza, eleganza e stile.
Alcuni dei materiali di pregio più quotati per una cucina di lusso sono senza dubbio i metalli come l’acciaio inox ed il titanio, caratterizzati dai profili sobri, freddi ed estremamente eleganti.
Anche il legno, tipico invece delle cucine antiche e un po’ più classiche, può diventare un elemento di design che richiama il lusso e lo sfarzo, soprattutto quando viene laccato, verniciato o rivestito di resina.
Principe delle cucine di lusso, infine, è certamente il marmo, eccellenza italiana ideale per la zona cucina perché estremamente versatile e resistente, oltre che bellissimo alla vista.
Il marmo è infatti un materiale pregiato che tollera bene sia gli urti che l’usura dovuta al tempo, e che, cosa non da meno, è di facile manutenzione ed è perfetto dal punto di vista igienico.
Tutte caratteristiche che fanno del marmo un materiale assolutamente perfetto ed ideale per essere integrato in cucina.
Che colori scegliere per una cucina moderna e raffinata?
Se quello che si vuole ottenere è un locale cucina dai profili eleganti e ricercati, la parola d’ordine è solo una: sobrietà.
Per mantenere linee pulite e raffinate, infatti, i colori da prediligere sono tendenzialmente chiari e neutri.
Dal bianco al crema, dal tortora passando per il grigio, si può arrivare addirittura al nero, prestando però una particolare attenzione sia alla scelta della tonalità che alla scelta dei materiali da abbinarci, per evitare di appesantire troppo l’ambiente.
Lo stile: quale si adatta maggiormente alla concezione di lusso?
Con “lusso” non significa che la struttura della cucina debba necessariamente sposare uno stile definito.
Il lusso può passare da più stili, partendo da uno più classico ad uno più moderno e di design, passando da uno stile imperial ad uno alla francese, senza dimenticarci ovviamente dello stile minimal e di quello più rustico in muratura, che può trasmettere il calore e la familiarità di vecchie cascine e casolari, con un twist



L’elemento di modernità per eccellenza: l’isola
L’isola è una struttura di design che sta prendendo sempre più piede nella progettazione delle cucine italiane oltre che estere.
Questo elemento rappresenta la massima espressione dell’unione tra praticità ed eleganza costituendo una superficie d’uso multifunzione che consente di guadagnare spazio, andando talvolta anche a costituire una postazione ideale per il piano cottura, rinnovando contemporaneamente l’ impatto visivo complessivo della cucina.
La scelta degli elettrodomestici:
Come si è detto, comunque, la cucina resta sempre un ambiente la cui funzione primaria è di carattere pratico e non estetico.
Per fortuna però, il lusso passa anche dalla praticità e dalla comodità d’uso e, in alcuni casi, persino dal risparmio.
La scelta degli elettrodomestici resta quindi un punto non trascurabile per l’arredamento di ogni cucina, e nel caso di un ambiente di lusso saranno certamente da preferire elettrodomestici ad alto valore e, tendenzialmente, a basso consumo energetico.
Ogni zona cucina si compone tendenzialmente di quattro elettrodomestici di base, che sono:
- Frigorifero, solitamente con annesso congelatore;
- Forno;
- Lavastoviglie;
- Piano cottura;
A questi, immancabili, si possono poi aggiungere una sequenza di elettrodomestici che possiamo definire “secondari” come impastatrici, frullatori, mixer, planetarie, bollitori, vaporiere, robot da cucina e un’ampia gamma di altri suppellettili dalle svariate funzioni, alcuni dei quali vanno ad annoverarsi automaticamente nella categoria “lusso”, poiché senza dubbio comodi ma facoltativi ai fini dell’avere una cucina bella e funzionale.
In questa sede vorremmo comunque soffermarci sulle quattro categorie sopra elencate, poiché alcuni di questi elettrodomestici stanno davvero evolvendo giorno dopo giorno nella direzione della tecnologia e del lusso, sia che questo significhi essere oggetti di design esteticamente appaganti sia che questo significhi renderci la vita più semplice e smart.
Proprio a questo proposito, vale la pena segnalare l’arrivo anche nel Bel Paese del frigorifero intelligente, dotato di videocamere interne per poter controllare in qualsiasi momento cosa poter preparare per cena una volta tornati a casa dal lavoro o cosa manca nel momento in cui siamo a fare la spesa, ma non solo.
Questo piccolo gioiello di tecnologia ci segnala anche gli alimenti in scadenza, e quindi da dover consumare per primi, riceve sms per permetterci di comunicare con gli altri membri della famiglia e molto altro ancora.
Certo, la funzione primaria resta sempre la conservazione ottimale degli alimenti e nel caso ve lo steste chiedendo sì, fa ovviamente anche quello.
Ma non è forse questa la definizione di lusso? Lo sfoggio di qualcosa che va oltre la mera utilità?
Certo, la progettazione di questi elettrodomestici di classe luxury strizza l’occhio a design accattivanti e contemporanei, a linee pulite e moderne, ma tendenzialmente in questo caso la concezione di “lusso” passa da consumi energetici ridotti ed ottimizzati a fronte di prestazioni migliori, soprattutto quando si parla di forno e lavastoviglie.
Per quanto riguarda il piano cottura, la ricerca di modernità, versatilità e praticità ha portato ad un progressivo abbandono del classico fornello a gas in favore delle piastre ad induzione, considerate più sicure, più pratiche e, perchè no? Più belle.
Alla luce di questa rinnovata centralità dell’ambiente della cucina, sempre più persone desiderano rinnovare questo locale della casa per donargli nuova vita e nuova luce.
Gli aspetti da considerare per una ristrutturazione sono però diversi, alcuni dei quali potrebbero persino risultare inaspettati.
Per fortuna però si possono trovare delle risorse utili ed esaustive come questo articolo, all’interno del quale sono elencati i diversi parametri da considerare per valutare una ristrutturazione totale o parziale, con annesse stime di prezzo per ciascun intervento e detrazioni fiscali di cui è attualmente possibile usufruire.