Il nuovo concetto di resort: eleganza e natura incontaminata

C'è un nuovo modo di pensare al concetto di resort, che oggi a volte non è più considerato come un villaggio enorme, ma come un rifugio nel quale il primo aspetto da considerare è quello della consapevolezza. Andando oltre la questione dei servizi a cinque stelle, è l'idea di eleganza che cambia: diventa in grado di instaurare un rapporto con il paesaggio, senza sovrastarlo. Si parla di luoghi in cui il silenzio ha un suo valore. E il risultato è un'ospitalità che si intreccia con la natura fino a diventarne parte.

La promessa consiste nell'aprire la porta della camera e nel ritrovarsi nel mondo reale, quello del vento, dei profumi di terra bagnata dopo la pioggia. Un nuovo concetto di resort, quindi, che nasce proprio quando non si considera più il design solo come una scenografia, ma come un modo per valorizzare altri aspetti, come quello dell'ambiente.

Oman: dune e cieli stellati

I turisti spesso pensano al Medio Oriente come a una tavolozza in cui i colori sono rappresentati dai canyon, dai deserti e dalle coste poco battute. In un contesto di questo tipo, l'Oman è una soluzione molto elegante. E se cerchi ispirazione per costruire l'itinerario perfetto, qui troverai dei consigli per un viaggio in Oman.

Di giorno si esplorano wadi cristallini, si arriva fino ai fiordi di Musandam in barca. Di notte si cena sotto un cielo senza inquinamento luminoso, in cui le costellazioni sono perfettamente nitide.

È un'eleganza che si respira nei colori della sabbia, nell'energia del sole. Un lusso che non si mostra eccessivamente e che proprio per questo rimane nella mente di chi visita questi luoghi.

Costa Rica: foresta, oceano e lusso che profuma di verde

Per fare un altro esempio, la Costa Rica, dall'altra parte del mondo, mostra un'altra faccia dello stesso concetto. Non c'è il deserto, ma c'è una foresta pulsante, che si incontra con le onde del Pacifico. I resort più interessanti sono nati come estensioni del verde e l'eleganza in questo caso assume la forma di una semplicità intelligente.

Le spa usano cacao e caffè, le colazioni vengono spesso proposte con frutta coltivata negli stessi luoghi, le guide naturalistiche insegnano a "vedere" davvero la foresta. La stanza vista oceano è qualcosa di interessante, che invita a uscire e a rientrare con il sorriso sul volto. Anche in questo caso il lusso è la serenità di sapere che ogni comfort convive pienamente con un modo di agire leggero e trasparente.

Che cosa significa davvero nuovo resort

Dietro le immagini da sogno, quindi, c'è una filosofia ben precisa. Il resort non è più un'isola artificiale scollegata dal territorio, ma un vero e proprio organismo che vive continuamente in armonia con ciò che lo circonda. Spesso le camere sono poche, gli spazi sono grandi ma essenziali, l'artigianato entra nel design e i menu seguono la stagionalità reale, non quella delle brochure pubblicitarie. L'ospitalità è certamente personalizzata, ma senza invadenza.

Nella nuova generazione di resort, l'architettura si modifica, con linee basse per non interrompere la veduta, vetri ampi che incorniciano e non impongono visuali, pietre e legni che portano addosso il colore della terra. Le piscine sembrano naturali e le luci serali vengono proposte in maniera da essere calde e dirette verso il basso per proteggere la volta celeste.

Non ci sono, quindi, effetti speciali, ma istanti in cui ci si accorge che il mare cambia colore ogni dieci minuti o che il vento, quando gira, profuma di pino. La parola chiave alla base è trasparenza, perché i resort che interpretano questo nuovo concetto mostrano sempre i propri numeri, dall'energia prodotta da fonti rinnovabili alla quantità di acqua recuperata, dal modo in cui smaltiscono i rifiuti a come sostengono l'economia locale.